Il pregio di questo manuale consiste nel far immergere lo studente in maniera attiva, variegata e intelligente in un bagno di coscienza linguistica. Ogni unità è divisa in parti che vorrebbero richiamare una ideale partitura musicale. Si avrà così il “Preludio” (introduzione in modo molto generico dell’argomento che verrà svolto nel corso dell’unità); una serie di “Movimenti” riferiti all’area delle “Attività” (hanno come obiettivo la comprensione di uno o più testi e delle loro funzioni); il “Finale” e il “Postludio” (serie di items di verifica e controllo grammaticale). Negli esercizi prevalgono i linguaggi settoriali e se ne chiede costantemente spiegazione; si spingono gli allievi a consultare dizionari ed enciclopedie, si riportano molte espressioni e termini inglesi in voga sui giornali e in TV. Lo studente straniero è obbligato a ricreare, partendo dai testi, situazioni, ambienti, aspetti sociali non solo del nostro ma anche del suo paese, attraverso un gioco di pensieri e di parole. Vengono messi a confronto costumi, abitudini, modi di dire, proverbi, al fine di apprendere in maniera ragionata e meno automatica la lingua, con la prospettiva, cioè, di far acquisire il codice linguistico in maniera sempre più spontanea ed approfondita. I testi riportati sono di estrema attualità, non solo per i contenuti, ma anche per la forma linguistica e il ritmo del periodare.